Nazionale

Vivicittà 2015 continua nelle carceri italiane

Sabato 9 maggio appuntamento a Firenze, nell'istituto penale di Sollicciano. Il 15 maggio a Parma e il 16 a Cremona
 
Vivicittà Uisp continua la sua corsa: sabato 9 maggio l’Uisp Firenze, in collaborazione con il G.S. Le Torri, porterà la corsa più grande del mondo all’interno della struttura penitenziaria fiorentina di Sollicciano. Venerdì 15 maggio si correrà, invece, nella casa di reclusione di Parma e sabato 16 maggio nella casa circondariale di Cremona.

A Sollicciano si conferma l’occasione di un momento ludico sportivo per la popolazione residente nel carcere legata all'attività fisica e ricreativa. La partenza è prevista alle 9, il percorso prevede due giri della struttura: gli iscritti sono 100 uomini e 80 donne.

Lo sport rappresenta non solo un valido strumento in grado di alleviare problemi di salute legati ai lunghi periodi di detenzione, ma anche un importante canale per tradurre in energia positiva le potenzialità dei reclusi ed aiutare a creare e mantenere una rete solidale tra tutti i soggetti che “vivono” all’interno del sistema carcerario, detenuti, guardie, operatori e volontari. La ricerca del traguardo attraverso la fatica, l'impegno e la riscoperta della lealtà della competizione sono obiettivi che possono guidare il percorso dei detenuti verso i valori più sani della società e anche verso un possibile reinserimento sociale.

Il progetto “Sport in libertà”, si colloca nei piani d'azione del Comune di Firenze e prevede interventi di attività sportiva più o meno intensa, singola o di gruppo, come momenti formativi ed educativi. Con questa manifestazione l’Uisp intende realizzare un’attività sportiva socializzante volta all'integrazione di un segmento della vita carceraria con il mondo esterno; rafforzare le abilità di base, l'autonomia e l'autostima dei detenuti; mettere in contatto l'ambiente esterno con la realtà carceraria favorendo il superamento della reciproca diffidenza e la creazione di un rapporto solidale tra società e detenuti. (Fonte: Ufficio stampa Uisp Firenze)